Il Marketing delle 6 A

Il nuovo marketing deve essere agile

Viviamo in un’era digitale dove la comunicazione è veloce e l’innovazione ancora di più.

Le aziende dovrebbero agire senza preconcetti o rigidità rispetto a al cambiamento in atto (la pandemia Covid del 2020 porta all’accentuazione di questo approccio) . Le organizzazioni vincenti sono capaci di adattarsi ai trend di mercato mantenendo il focus costante sulla fidelizzazione del cliente e sui feedback.

La loro capacità di adattamento permette di garantire soddisfazione e di produrre valore in un momento in cui i consumatori hanno molte più possibilità di scelta rispetto a prima. Questo processo “ad alta velocità” è l’essenza dell’approccio Agile. Ha il potere di trasformare ogni team in un’organizzazione focalizzata sul cliente, capace di mutare rapidamente per capitalizzare rispetto ai bisogni dei consumatori e ai trend di mercato.

Per questo il modello delle 6 A è perfetto al riguardo.

Quelli che seguono sono i principi guida per trasformare ogni team in una macchina Agile, dal punto di vista generale e del marketing, applicando poi i concetti delle 6 A in maniera performante.

 


 

 

Le aziende che non riescono ad adattarsi al ritmo vertiginoso del business moderno rimarranno presto indietro, soffocando sotto la polvere grintosa dei loro competitor. Pensiamo al recente passaggio allo spazio dei media digitali: con l’esplosione dello streaming, società come Netflix, Airbnb, Apple, e Spotify hanno trasformato il modo in cui noi usiamo i media, mentre le aziende come Blockbuster, HMV, e Tower Records non sono state capaci di innovarsi abbastanza in fretta, dirigendosi verso la propria estinzione. L’organizzazione deve cambiare.

Proprio come l’industria dei media digitali, la disciplina organizzativa sta virando in una direzione diversa. Sono passati i tempi dei modelli rigidi, della richiesta di documenti, dei piani poliennali di sviluppo da seguire. Basta leggere il libro del fondatore di Netflix, Reed Hastings, per capirlo. Oppure valutare quanto sostiene il Politecnico di Milano: le imprese che non digitalizzeranno sono destinate a chiudere entro il 2023.

Le regole cambiano ogni giorno, in quanto i trend di mercato sono in continuo cambiamento e sono mutevoli i gusti dei consumatori. Il Customer Journey si evolve verso il Customer Continuum.

I clienti sono portati a navigare canali di nicchia, a differenziare tra segnale e rumore, a scegliere strumenti efficienti da una crescente varietà di opzioni. Come risultato, le organizzazioni si devono sforzare di muoversi abbastanza velocemente per rispondere ai feedback dei consumatori e ai loro mutevoli bisogni. E se il team non è equipaggiato per gestire questo carico? Si estingue (e viene rimpiazzato dai concorrenti). Per questo è necessario arrivare ad Agile ed alle 6 A del Marketing. Agile è un metodo comprovato per la creazione di un ambiente realmente collaborativo, che consente ai team di performare efficientemente, di gestire pesanti carichi di lavoro e di rispondere istantaneamente ai mutevoli bisogni dei consumatori.

Il metodo Agile per il project management venne ideato da team di sviluppo software che avevano bisogno di ottimizzare i processi e produrre prodotti in modo più efficiente, assicurandosi che quello che producevano fosse quello che il consumatore realmente voleva.

 

 

E sebbene sia cominciato con gli sviluppatori di software, Agile si è evoluto in un approccio trasversale alle tipologie d’industria. Dobbiamo prepararci a prendere parte all’Agile Revolution anche nel Marketing.

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